Metodo Bioimis: una sfida contro la scorretta alimentazione
Al giorno d’oggi certi dietologi e nutrizionisti non avendo altre armi o capacità di offrire ai propri clienti
qualcosa di realmente utile, cercano di screditare chi invece riesce a portare concreti risultati a chi cerca
disperatamente una soluzione. Risultati ottenuti grazie a ricerche e studi peraltro pubblicati.
Qualcuno si inventa a dir poco inutili blog, altri proponendosi di scrivere gratuitamente degli articoli per
qualche blog, che forse ha come unico obiettivo quello di vendere spazi pubblicitari e altri ancora sparando a
zero modificando la realtà solo per ottenere lettori. Tutto ciòviene fatto senza avere avuto l’accortezza di
chiedere informazioni complete ed effettuare vere ricerche!
Ormai Internet è una giungla dove alcuni personaggi cercano di fare, senza tanti scrupoli, i loro interessi
cercando di modificare la verità!
In questo mare in tempesta, la missione di Bioimis e del suo staff di medici e biologi nutrizionisti è quella di
fare vera prevenzione e diffondere informazioni provate scientificamente per combattere le FAKE NEWS che
circolano in rete e condizionando negativamente lo stile di vita di molte persone…
Entro il 2030 infatti un individuo su tre soffrirà di obesità e 2 miliardi di persone non sapranno come
alimentarsi correttamente.
Il consumo di prodotti chimici e industriali infatti non comporta solamente gravi danni nell’immediato, ma
conseguenze ancora più gravi per il futuro, basti pensare che nel giro di solamente 10 anni il numero di
persone obese o in sovrappeso raddoppierà e supererà la soglia dei 3 miliardi.
L’obesità tuttavia è solamente la manifestazione di una cattiva alimentazione, le cui conseguenze più gravi
come l’insorgere di patologie come cancro eipertensione (che rappresentano la prima causa di morte al
mondo) restano purtroppo nascoste fino al momento in cui si palesano in tutta la loro drammatica evoluzione.
Nonostante il metodo Bioimisabbia il 99.3% di successi e più di 30.000 clienti soddisfatti del metodo, qualche
blog che scarseggia di informazioni corrette, si diverte a screditare quello che oggi sta raggiungendo la vetta
dell’alimentazione più seguita dagli italiani.
Chissà… Questioni di invidia?
Leggi l'intero articolo per scoprire la verità sul metodo originale BIOIMIS
Fake news sul metodo Bioimis
Il metodo Bioimis negli ultimi anni ha raggiunto un successo eclatante, trovando l’appoggio non solo dei
30.000 clienti che hanno aderito al metodo, ma anche di illustri personaggi scientifici quali: Alessandro Cecchi
Paone, Prof. S. Zurrida, Dott. Piccoli G. e altri volti noti alla ricerca. Infatti l’Accademia Alimentare Bioimis,
possedendo un vero e proprio Centro Ricerche composto da medici, biologi e nutrizionisti (centro ricerche
Blue) ha stretto numerose collaborazioni con università e cliniche universitarie le quali si sono rese disponibili a
collaborare con Bioimise il suo centro ricerche per dimostrare la scientificità dei dati raccolti.
Si capisce quindi che Bioimis va ben oltre una normale dieta, rappresenta infatti una svolta epocale nell’era
dell’alimentazione e forse ciò non è chiaro a chi scredita il metodo.
Il quotidiano online “Il fatto Alimentare” ha accusato il metodo Bioimis definendolo un regime alimentare poco equilibrato che prevede un solo tipo di cibo per pasto.
Un’affermazione alquanto insolita considerando che il Programma Bioimis è un percorso alimentare unico che
dura un minimo 12 mesi. Si tratta di un percorso che ha come obiettivo finale la rieducazione alimentare della
persona, rendendola autonoma nel mantenere per sempre i risultati raggiunti. Per questo motivo, non
puntando semplicemente (come le altre diete) alla perdita veloce di peso prevede diverse fasi del programma
che coprono appunto un periodo che può variare dai 12 ai 18 mesi a seconda della situazione iniziale del
soggetto. Successivamente alla prima fase dedicata alla perdita di peso, la cui durata nella maggior parte dei
casi è compresa tra i 30 e i 90 giorni, sempre guidato dallo staff medico dell’Accademia Bioimis, il cliente potrà
verificare attraverso la sua App e Piattaforma di aver assunto tutti i macro e micro nutrienti indispensabili alla
propria salute secondo le linee guida internazionali. Questo fino al termine del Programma (12 o 18 mesi).
Per questo motivo il metodo Bioimis non solo è equilibrato, ma rispetta in toto le linee guida internazionali.
Non solo, il titolo dell’articolo de “Il fatto Alimentare” risulta falso in quanto il programma Bioimis prevede
VARIE fasi, e solamente per un breve periodo (da 30 a 90 giorni) di tempo l’individuo dovrà seguire
l’alimentazione suggerita che può prevedere un solo tipo di alimento.
Sempre Il Fatto Alimentare sostiene:
“Il metodo Bioimis: accademia alimentare, pubblicizzato con slogan tipo “dimagrisci in modo sano” e
presentato come “una svolta epocale nel mondo dell’alimentazione” per affrontare il problema dell’obesità
“adatto a chiunque desideri apprendere come alimentarsi correttamente al fine di migliorare e preservare la
propria salute” è stato recentemente censurato come pubblicità ingannevole dall’Istituto di autodisciplina
pubblicitaria.”.
Forse una scarsa informazione ha portato il fatto alimentare a NON considerare che che il giudizio dello IAP
può e deve solamente riguardare la correttezza della pubblicità e non l’oggetto della pubblicità, non avendo le
specifiche competenze tecniche per giudicare e valutare anche un complesso regime alimentare come quello
BIOIMIS. Pertanto, è importante sottolineare che il messaggio pubblicitario in oggetto: “Non contare le calorie
ma conta i Kg che perdi” è stato APPROVATO con lo stesso titolo, in seguito all’invio allo IAP, di tutta la
documentazione medica a sostegno delle nostre affermazioni e con qualche leggerissima modifica relativa alla
sintassi di alcune frasi sottostanti ma mantenendone il significato originario.
Lo stesso quotidiano online in uno dei suoi articoli riguardo al nostro metodo pubblica alcuni menù apparentemente presi dal metodo Bioimis seguito da una cliente e riporta la seguente affermazione.
“Lo si può vedere analizzando la “dieta” che è stata seguita nel 2012 da una donna diabetica di 49 anni.La signora aveva pagato 2.400 euro per essere seguita telefonicamente dallo staff Bioimis.”
“Il fatto alimentare” così facendo, riporta dei menu di una “dieta” NON seguita dalla persona in esame, in quanto come già detto l’intero percorso ha una durata minima di 12 mesi e quelli riportati sono solo alcuni menù della prima fase del programma e alcuni menù relativi alla seconda fase.
Il Programma Bioimis, è estremamente complesso e personalizzato. I pochissimi menù elencati si riferiscono al caso specifico della cliente e non tengono conto delle sue scelte alimentari iniziali di percorso (onnivora, vegetariano, vegan..) , delle eventuali allergie e intolleranze e dell’evoluzione dei menù durante l’intero percorso alimentare, per massimizzare la risposta del suo metabolismo. Trattandosi quindi di un caso specifico, relativo all’anno 2012, per uno specifico soggetto diabetico, e nel rispetto delle sue intolleranze e scelte alimentati, non è possibile prendere il caso in esame come esempio per giudicare l’intero metodo Bioimis.
Per quanto riguarda il prezzo riportato dal quotidiano, è importante sottolineare che essendo il Programma Bioimis un programma altamente personalizzato, esso ha un costo differente a seconda delle patologie individuali e della situazione iniziale del soggetto. Considerando che i programmi Bioimis partono da 65 euro al mese non è corretto per questo motivo parlare di un prezzo specifico per l’intero programma.
Come se tutto ciò non bastasse, l’articolo de “Il fatto quotidiano”è anche ingannevole e confusionario dal momento in cui l’autore pubblica uno screenshot di IMITAZIONI del metodo Bioimis
Sarà stato fatto per confondere il lettore e condurlo verso un pensiero negativo del metodo originale?
Ahimè, l’articolo fitto di notizie false, ingannevoli e fuorvianti si focalizza su un punto dal quale l’Accademia Alimentare Bioimis si discosta:
“Un ultimo punto riguarda l’attività fisica che non è stata consigliata alla signora né durante la fase di dimagrimento né durante la successiva fase di mantenimento.”
Al contrario da quanto riportato dal quotidiano, l’Accademia Bioimis non solo consiglia di svolgere attività fisica, sempre sotto la supervisione di persone competenti e dopo l’approvazione del proprio medico, ma la incentiva!
Nella piattaforma personale di ogni utente sono presenti tutte le indicazioni necessarie, comprese delle schede di esercizi con esempi e percorsi consigliati, da portare al proprio personal trainer o svolgere in autonomia, pervia approvazione del proprio medico.
Infine, continuando ad indurre il lettore verso un pensiero distorto della realtà “Il Fatto Alimentare” conclude: “Dopo aver riportato in maniera scrupolosa ed oggettiva i fatti, si lascia ai numerosi nutrizionisti che leggono Il Fatto Alimentare la possibilità di dire se reputano questo un metodo sano di dimagrire e se “il fine giustifica i mezzi”. In altre parole, pur di perdere peso, è giustificato seguire per 2-3 mesi un regime alimentare di questo tipo? A voi la parola.”
Ed ecco che nella conclusione, il dott. Pratesi si dimentica di citare gli ottimi risultati in termini di calo di peso, di miglioramento del profilo di rischio cardiovascolare e metabolico, del miglioramento dello stato di salute, della riduzione delle terapie farmacologiche conseguiti nel 2012 dalla cliente, oltre che del mantenimento di tali risultati anche a distanza di 5 anni.
A questo proposito, nella sezione ricerche del nostro sito sono disponibili a chiunque voglia verificare l’efficacia e la sicurezza scientifica del metodo Bioimis numerose ricerche e studi effettuati in collaborazioni con Università italiane e pubblicati su importanti riviste scientifiche.Tra questi segnaliamo i tre studi più recenti:
Il primo riguarda la valutazione della composizione corporea tramite impedenziometria dei clienti Bioimis. VAI ALLO STUDIO
Il secondo, A cura del Prof. De Antoni F. – Università Tor Vergata di Roma e del Prof. Nieddu L. - Università degli studi Internazionali di Roma è una valutazione dell’efficacia del Programma Alimentare Bioimis utilizzando tecniche statistiche per la valutazione su un campione di 2684 clienti che hanno seguito il Programma Alimentare. VAI ALLO STUDIO
Il terzo “Perdita di peso in malattie renali croniche allo stadio avanzato: dovremmo prendere in considerazione la dieta individuale, qualitativa, ad libitum? Una revisione e uno studio caso controllo”
Realizzato con la collaborazione dell’US di Nefrologia dell’Ospedale di Orbassano (TO) e l’Università degli Studi di Torino e pubblicato dalla rivista Nutrients.
Con questo articolo vogliamo evidenziare l’importanza di attenersi sempre a fonti CERTE, ATTENDIBILI E SOPRATTUTTO SCIENTIFICHE.
Conclusioni
Le ricerche pubblicate sul nostro sito internet www.bioimis.com non lasciano spazio ad immaginazione, ne a false interpretazioni, per cui consigliamo ai lettori di articoli pubblicati sui blog o nel leggere alcune recensioni, negative (dimostratesi poi false) di verificare la veridicità delle informazioni. Informatevi sempre andando alla fonte!
L’accademia Alimentare Bioimis ci tiene però a ringraziare i migliaia di sostenitori del metodo che hanno reso possibile un’evoluzione esponenziale dei nostri programmi alimentari e di rappresentare così una SVOLTA EPOCALE NEL MONDO DELL’ALIMENTAZIONE.